Metà febbraio, la situazione comincia a preoccupare.

Raggiunta la metà di febbraio, fanno due mesi con precipitazioni scarse e andamento siccitoso; per ora il terreno appare asciutto in superficie, ma è ancora fresco in profondità. Potrei già mettere giù le patate, ma memore del gelo tardivo del 2017 e della nevicata del 5 maggio 2019 mi guardo bene dal farlo; ho comunque la terra vangata quasi pronta.
Intanto adesso è il momento giusto per potare, con luna discendente, quindi ho già iniziato da alcuni giorni con le drupacee, le quali nel frattempo, a causa delle temperature sempre nettamente sopra media, hanno già iniziato la fioritura, sebbene con molta cautela.

Per il resto la stagione non aiuta neanche a programmare le coltivazioni per l'estate, quindi per il momento stò facendo un censimento di tutte le varietà che ho a disposizione, tirando fuori quelle più adatte a sopportare siccità ed alte temperature: le robe africane, miglio, fagiolo dolico (in realtà non ne ho quasi più), zucca serpente ma anche girasole e pomodori vari. Per il momento devo mettere da parte l'idea di tornare a seminare le carote.

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