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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Febbraio chiude in bellezza.

Precipitazioni concentrate nei primi due giorni del mese per un totale di 70mm circa; temperature quasi sempre sopra media, con punte anche sensibilmente sopra a fine mese (raggiunti 20°C); unica irruzione fredda degna di nota ci ha raggiunto il 24 rischiando di compromettere la fioritura dell'albicocco. C'è quindi stato tutto il tempo per iniziare le potature dei frutti, mettere a dimora nuove piante a radice nuda e da ieri fare anche gli innesti sulle drupacee; presto invece per entrare nelle colture coi mezzi, i terreni sono asciutti in superficie, ma decisamente bagnati sotto.

Inizio febbraio.

Copiose precipitazioni acquose hanno portato più acqua nei primi due giorni di febbraio, di quanta accumulata nei due mesi precedenti. Ha seguito una fase di variabilità, con temperature miti che hanno permesso lo scioglimento della poca neve accumulata a gennaio. Attualmente si presenta una fase di bel tempo con temperature quasi primaverili ed elevata escursione termica. Le gelate di gennaio avvenute senza copertura nevosa, seppur di lieve entità, hanno estirpato il cece Ares, che lo scorso anno aveva sopportato, grazie alla neve, fino a -12°C. L'aumento delle temperature sta innescando una ripresa vegetativa precoce, per cui dal giorno 11 ho iniziato la potatura delle drupacee; il 18, 19 e 20 saranno i giorni buoni per raccogliere le marze delle drupacee e del pero.

Fine gennaio.

Il secondo mese dell'inverno chiude senza particolari sussulti: nella seconda metà del mese tempo variabile con modeste precipitazioni prevalentemente nevose, le quali in totale non hanno superato i 40mm; temperature da inverno mite con le minime che non sono mai scese sotto -5,5°C e nessuna giornata di gelo.