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Visualizzazione dei post da marzo, 2018
Il grosso delle potature è fatto; rimangono ancora alcuni meli posti nei frutteti più freschi, ma c'è ancora tempo per farli. Ora anzichè piovere sta tirando vento da sud ovest, e i terreni pian piano si prosciugano; su quelli più sciolti e drenanti si può cominciare a pensare di effettuare lavorazioni preparatorie per le semine primaverili: oggi infatti abbiamo approfittato della luna giusta per seminare un cavallotto di pisello (varietà Telefono nano) e già da domani sarebbe possibile iniziare ad interrare le patate, sempre a scaglioni per poi effettuare raccolte scalari. Una vocina però mi richiama alla cautela, perchè potrebbe ritornare il freddo e potrebbero ancora verificarsi precipitazioni abbondanti.

Valutazione dello stato di salute delle piante.

Anche quest'estemporanea ondata di freddo, quanto mai inopportuna, volge al termine; da oggi si entra anche in luna discendente, con la traiettoria orbitale che scende verso sud ( mentre è  crescente la fase di luce), quindi abbiamo due settimane per potare, dopodichè ritornerà la luna giusta per innestare, e speriamo anche le temperature ideali. Prima di accingersi alla potatura è necessario saper valutare lo stato di salute delle piante, ed ogni singola pianta rappresenta un caso a sè stante. La valutazione dello stato di salute comincia sempre dal principale punto vitale della pianta: il colletto, ossia la zona che congiunge l'apparato radicale con quello aereo. Prima di tutto un colletto sano e integro conferisce perfetta stabilità alla pianta, la quale non deve oscillare facilmente se scrollata con le mani; nel caso di piante innestate controllare sempre che non ci siano polloni cacciati dal portinnesto, e se ci sono sopprimerli tagliandoli alla base. L'eventuale

Prelievo marze e innesti al volo.

Posdomani 20 marzo ed anche la mattina del 21 sono i giorni migliori per il prelievo delle marze secondo il lunario biodinamico. Per le drupacee si potranno anche effettuare subito i nuovi innesti, anche se sono previste temperature notturne basse per tutta la settimana; il ritorno della luna buona per il 7 e 8 aprile infatti potrebbe essere troppo avanti per le drupacee, e andrà molto bene per le pomacee. Sempre in aprile per le pomacee si potrà innestare, con le marze opportunamente conservate in frigorifero o altro luogo fresco, anche nei giorni 16 e 17, che saranno gli ultimi utili.

Legge di Murphy (Eddie Murphy)

Se aveta paura che vi possa succedere qualche cosa di spiacevole, state pur certi che ciò vi accadrà, questo afferma il simpatico attore all'inizio di uno dei suoi film. Ebbene, per la prossima settimana sono previste gelate quasi tardive, e al contempo, le drupacee sono lì lì per fiorire, dopo le ultime tiepide giornate; la mia paura è che una di queste mattine mi sveglierò e i fiori si saranno schiusi, dopodiche arriverà il gelo notturno e le fruttificazioni delle drupacee andranno perdute. Mandorli e peschi fioriscono per primi, poi albicocchi, prugne, amareni e ciliegi: all'interno di ogni specie le varietà precoci anticipano la fioritura, e le tardive la posticipano: questo significa che le varietà precoci sono più adatte alle zone calde vicine al mare e collinari, mentre quelle tardive hanno più possibilità di fruttificare nei posti freddi e in media montagna, solo perchè che riescono a schivare le gelate tardive. Fino alla fine di aprile è possibile che il termometro

Potatura drupacee e primi innesti.

A quanto pare la primavera 2018 stenta a decollare, infatti tra una settimana ci ritroveremo di nuovo col freddo, e questo dopo che gennaio è trascorso inutilmente con un clima autunnale; inutile comunque prendersela, al solito la prendiamo come e quando viene. Nel frattempo, mentre la neve si stava sciogliendo rapidamente, ho potato gran parte delle nostre drupacee ed anche quelle di Teresa a Faiedolo: principalmente mandorli e peschi, ma anche qualche albicocco e qualche susino. Sabato scorso, prima che iniziasse a piovere, ho azzardato alcuni innesti: due di pesco su mirabolani ed uno multiplo di mandorlo, con 5 marze, sulle branche di un giovane mandorlo amaro alto 2,5m: sono curioso di vedere se mandorlo e pesco sono veramente di facile propagazione o se il 2017 è stato un anno di grazia per i loro innesti. Questa settimana spero di riuscire ad andare a potare anche da Filippo ai Pagliari, ma se veramente ritornerà il freddo potrei aspettare anche la prossima. Magari domani e

Pera varietà Limone invernale.

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Grande Antica Varietà: ecco la prova provata che la stiamo ancora mangiando! E più buona d'inverno che non d'autunno!! E non c'è neanche bisogno della cella per conservarla!!! Un grazie sentitissimo ad Antonio Bocchi per avermela fatta conoscere e per avermi dato gli innesti.

Ingresso nella primavera 2018.

L'ingresso nella primavera 2018 sta manifestando strascichi decisamente invernali; in conseguenza della recente forte ondata di freddo siberiano questi postumi dell'inverno probabilmente persisteranno almeno fino a Pasqua. Con l'ultima nevicata di sabato 3 marzo, la coltre nevosa ha raggiunto lo spessore medio di 50cm, che per ora coprono ancora interamente la campagna: mediamente questo spessore si riduce di 5cm al giorno, e se non gela di notte, o si alza il vento caldo, anche più rapidamente.  Di conseguenza lavori nei campi bloccati, con un certo rimpianto per non aver vangato il terreno dove intendo mettere le patate. Essendo ormai pressochè impossibile il ritorno del grande gelo, procederò con l'inizio delle potature già durante la settimana, cominciando coi nocciòli per passare subito dopo a mandorli ed albicocchi. Non è per niente scongiurato invece il rischio di gelate tardive, le quali potrebbero influire negativamente su semine e trapianti sia in vivaio ch

Fine del freddo. Effetti delle gelate.

Già da ieri sera alle 23, , i termometri di Lago Scaffaiolo e Passo delle Radici fanno segnare temperature di poco positive, mentre qui siamo ancora 5 gradi sotto zero questa mattina; ultima neve fino a mezzogiorno, poi nel pomeriggio le schiarite dovrebbero far salire la colonnina anche da noi. Rischio gelicidio scongiurato? Staremo a vedere la notte prossima. Certo piange il cuore a sapere che questa splendida neve ha le ore contate, e la prossima settimana toglierà rapidamente il disturbo. Nel frattempo è passata la luna giusta di febbraio per potare le drupacee, ma già nella settimana entrante se il meteo lo permetterà si dovrà comunque potare; dico se il meteo lo permetterà poichè pare che i flussi atlantici occidentali promettano un periodo piuttosto burrascoso con temperature miti. Le minime degli ultimi 5 giorni sono state rispettivamente: -11°C, -12,5°C, -13,5°C, -6°C e -4,5°C stanotte. All'aperto la temperatura non è mai salita sopra lo zero per 120 ore, in presenza