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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

Novembre nella norma.

 Fin dal primo giorno del mese col ritorno della pioggia, novembre ha fatto come di solito fanno i novembri: piogge nella media e mai sgarbate, temperature pure, molta nebbia da digerire e pochissimi episodi ventosi. Brusco stop quindi a tutte le attività all'aperto, rimaneva solo da verificare la nascita delle geotrope, che alla fine c'è stata, modesta e non in tutte le ruote, ma c'è stata, soprattutto nella terza decade. Assieme alla Infundibulicybe geotropa, colonizzando solo alcuni cerri abbattuti dal vetroghiaccio di dicembre 2018, è arrivato anche il Pleurotus ostreatus, cresce anche lui con temperature prossime allo zero, con una colorazione plumbea, ma soprattutto ottimo da fare al forno.

Ottobre freddo e umido.

  Già, umido perchè anche in ottobre le piogge hanno scarseggiato (circa 40mm nei primi giorni del mese, poi più nulla), e i terreni sono rimasti abbastanza asciutti da permettere di seminare senza problemi. Così ho potuto seminare vari piccoli appezzamenti di cereali, ma anche 1000mq di favino divine e 100mq di lenticchia gaia più il favino vesuvio su metà dell'area ex kuroda, e l'ho fatto nei primi 4 giorni del mese, e negli ultimi 4. Tra i cereali ho riseminato circa 1000mq di orzo rondo con seme di Antonio, ed anche 400mq di Saragolla Turchesco autoriprodotto. Il giorno 12 ho finito di falciare e poi trebbiato l'ultimo Lingalad (Lino bruno) ancora in campo, mentre lo scarsamente produttivo, poco rustico e molto minuto Lino dorato Orival, a Lavacello è stato consumato da erbivori e volatili. Ho tentato anche una semina autunnale di Orival, per vedere se viene meglio, ma credo non sia nato bene. Col terreno asciutto ho approfittato per smuovere la terra col ripper negli a