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Novembre nella norma.

 Fin dal primo giorno del mese col ritorno della pioggia, novembre ha fatto come di solito fanno i novembri: piogge nella media e mai sgarbate, temperature pure, molta nebbia da digerire e pochissimi episodi ventosi. Brusco stop quindi a tutte le attività all'aperto, rimaneva solo da verificare la nascita delle geotrope, che alla fine c'è stata, modesta e non in tutte le ruote, ma c'è stata, soprattutto nella terza decade. Assieme alla Infundibulicybe geotropa, colonizzando solo alcuni cerri abbattuti dal vetroghiaccio di dicembre 2018, è arrivato anche il Pleurotus ostreatus, cresce anche lui con temperature prossime allo zero, con una colorazione plumbea, ma soprattutto ottimo da fare al forno.

Ottobre freddo e umido.

  Già, umido perchè anche in ottobre le piogge hanno scarseggiato (circa 40mm nei primi giorni del mese, poi più nulla), e i terreni sono rimasti abbastanza asciutti da permettere di seminare senza problemi. Così ho potuto seminare vari piccoli appezzamenti di cereali, ma anche 1000mq di favino divine e 100mq di lenticchia gaia più il favino vesuvio su metà dell'area ex kuroda, e l'ho fatto nei primi 4 giorni del mese, e negli ultimi 4. Tra i cereali ho riseminato circa 1000mq di orzo rondo con seme di Antonio, ed anche 400mq di Saragolla Turchesco autoriprodotto. Il giorno 12 ho finito di falciare e poi trebbiato l'ultimo Lingalad (Lino bruno) ancora in campo, mentre lo scarsamente produttivo, poco rustico e molto minuto Lino dorato Orival, a Lavacello è stato consumato da erbivori e volatili. Ho tentato anche una semina autunnale di Orival, per vedere se viene meglio, ma credo non sia nato bene. Col terreno asciutto ho approfittato per smuovere la terra col ripper negli a

Settembre 2021 : un ritorno al passato.

 Il mese di settembre quest'anno ha mostrato connotati in controtendenza con quelli "estivi" degli ultimi anni, arrivando ad assomigliare a quelli degli anni 70/80. Sono ritornate le piogge, non abbondanti e non sgarbate, se avessero anticipato anche solo di una settimana, sarebbe stato meglio. Purtroppo a metà mese c'è stata una prima irruzione di aria fredda che non è passata inosservata ai cercatori di funghi, e che ha condannato alla peronospora un bel pò di pomodori.

Agosto nella media.

 Agosto si è mantenuto nella media climatica del mese, con precipitazioni un po' scarse e temperature un po'al di sopra delle medie soprattutto fino alla metà del mese. Purtroppo il perdurare delle poche precipitazioni anche per questo mese toglie definitivamente ogni speranza di ripresa delle produzioni nell'orto estivo. In totale negli ultimi tre mesi sono caduti circa 70mm di pioggia, dei quali 20 ad agosto con un primo episodio nella prima decade e un secondo episodio a carattere autunnale il giorno 26. Nonostante la siccità i Moscatelli del Lavacello hanno continuato a fiorire, legare e crescere i loro frutti; anche le poche zucche serpente nate hanno iniziato a fiorire, mancano all'appello solo le angurie; tutto ciò è avvenuto senza nessun tipo d'intervento da parte nostra. Alla fine gli istrici hanno capito che anche la nostra presenza notturna tra le patate era innocua, o per lo meno poco rischiosa per loro, quindi si sono presentati per ben 5 volte mentre n

Luglio al caldo in compagnia degli istrici.

 Abbiamo passato tutte le notti del mese nel campo di patate, e abbiamo imparato a conoscere gli istrici dal vivo: per 10 giorni è bastato dormire in tenda con qualche piccolo strumento musicale per tenerli alla larga, ma poi hanno capito il bluff e quindi abbiamo dovuto lasciare il comodo lettino della tenda e stazionare nel campo tra le file di patate dalle 23:30 circa fino alle 4:00/5:00 del mattino. Fortunatamente al 16 luglio un temporale da 20mm ci ha regalato una tregua alla siccità che ha permesso agli orti una piccola ripresa tale da consentire a pomodori e zucchine di produrre qualcosina almeno per uso familiare. Un secondo episodio il giorno 27 ha portato il totale di luglio a 25mm. Dopo più di un mese dalla semina improvvisata di Moscatello/Zucca serpente e Anguria bianca sono andato nel piccolo appezzamento  per vedere se c'era qualcosa: ero convinto di non trovare niente, ma invece i meloni non solo erano nati (con circa 25mm della prima decade di giugno) ma già stava

Giugno: fine del fresco e inizio del caldo eccessivo.

 Dopo una prima decade in linea con quanto successo a maggio, la seconda metà del mese ha fatto registrare un improvviso arrivo del caldo tipicamente estivo. Le piogge sono cessate nei primi giorni gel mese (ultima precipitazione il giorno 10 per un totale di circa 25mm), e a fine mese la siccità era già manifesta sul territorio (prima volta sopra i 30°C il giorno 13 e terreno già secco a fine mese), anche grazie ad una ventilazione diurna costante. Quest'anno gli istrici cominciano molto presto a levare le patate in fondo al Lavacello, e come al solito cominciano dalle più belle; messa una rete volante contro il bosco e risolto il problema per un paio di settimane, poi a fine mese montata la tenda in fondo e iniziato a dormirci dentro. Il giorno 3 ho eseguito una semina improvvisata, spargendo seme vecchio di almeno 2 anni di Moscatello, di almeno 4 anni di zucca serpente, e forse più vecchio ancora di anguria da mostarda. Ho sparso i semi nella conca più alta del Lavacello, prece

Maggio ancora freddo e piogge nella norma.

 Durante uk mese du maggio sarebbe importante riuscire a completare gli orti estivi; quest'anno non è stato possibile a causa del terreno sempre troppo umido o bagnato. ma anche per le temperature non congeniali per la buona riuscita di colture che hanno assolutamente bisogno di minime decisamente e costantemente superiori ai 10°C e massime allo stesso modo superiori ai 20°C. . Anche le colture di leguminose a semina primaverile come i ceci necessiterebbero delle stesse condizioni.