Metò Luglio.

Dopo la breve ma forte ondata di caldo di fine giugno, luglio sembra aver smarrito la sua identità di mese pienamente estivo tra temporali grandinate raffiche di vento e temperature più da mese di settembre.
Per fortuna noi abbiamo schivato fenomeni estremi, e forse riusciremo a trebbiare i già magri raccolti, ma dico forse. Sarebbe infatti questo il tempo di trebbiare, ma cereali e legumi sono ancora umidicci e fino a pochi giorni fa ancora verdi; in compenso se anche le quantità sembrano scarse, la qualità sembra buona ed incoraggia a raccogliere manualmente le scorte di seme per anni migliori.
Stiamo quindi mettendo da parte farro dicocco, farro speltaXdicocco (spedicocco), monococco dorato, monococco monlis e anche qualche spiga di orzo rondo, la cui semina dei primi di marzo è andata malissimo. Tra le leguminose stiamo raccogliendo lenticchia elsa e favino divine, già finita la raccolta di un piccolo campione di roveja.
In questi giorni da inizio autunno cadono ben mature le albicocche Reale d'Imola ed un franco anche migliore sia per gusto, che per resistenza della pianta e dei frutti al corineo; stiamo procedendo a pieno ritmo alla trasformazione in succo e composta, e appena tornerà il sole proveremo anche ad essicarle.
Per quanto riguarda gli orti invernali, ho ritentato la semina a spaglio in campo del navone, affinando bene il terreno con doppia vangata su tre piccoli appezzamenti per un totale di circa 500mq. Di verze e cappucci abbiamo ottenuto solo poche piantarole per uso familiare; piantarole anche per la meno rustica rutabaga, nell'intento di non perderne il seme.

Commenti

Post popolari in questo blog

Novembre nella norma.

Luglio al caldo in compagnia degli istrici.

Mese di Maggio.