Ottobre mite e siccitoso.

Nella sua prima metà ottobre è stato mite e avaro di precipitazioni, il tempo stabile ha quindi permesso di effettuare le lavorazioni autunnali in tutta tranquillità.
Mentre sono già emerse le semine effettuate per prime (favino, lenticchie, piselli, ceci e ovviamente anche tutti i cereali) non ho ancora effettuato le ultime (ancora ceci, e farro dicocco) che coprirò con la vangatrice.
E' tempo di mettere da parte le patate da 30/50 gr da reinterrare questa primavera: manimmano che le smisto, le stendo in strati semplici se sono varietà che germogliano presto (desiré, sifra), o in strati doppi o tripli se sono varietà dormienti (kuroda, imola, draga); in questo modo conservo alcuni quintali di patate che poi riscelgo a primavera poco prima della semina, togliendo quelle senza germogli o con germogli deboli e filamentosi o multipli. In base all'effettiva quantità di tuberi preparo il terreno vangato in ragione di 1000mq per ogni quintale di tuberi.
In questo modo ho rimesso sempre le mie patate Kuroda dal 2003, le Imola dal 1996, e le Desiré da prima ancora ma con diverse integrazioni.

Prosegue la raccolta delle mele: attualmente sto raccogliendo le renette ananas e le poche renette canada superstiti: ci sono problemi dovuti alla presenza abnorme e prolungata dal caldo dei vesponi (vespa crabro), che mi costringono ad anticipare la raccolta.

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