Legge di Murphy (Eddie Murphy)

Se aveta paura che vi possa succedere qualche cosa di spiacevole, state pur certi che ciò vi accadrà, questo afferma il simpatico attore all'inizio di uno dei suoi film.
Ebbene, per la prossima settimana sono previste gelate quasi tardive, e al contempo, le drupacee sono lì lì per fiorire, dopo le ultime tiepide giornate; la mia paura è che una di queste mattine mi sveglierò e i fiori si saranno schiusi, dopodiche arriverà il gelo notturno e le fruttificazioni delle drupacee andranno perdute.
Mandorli e peschi fioriscono per primi, poi albicocchi, prugne, amareni e ciliegi: all'interno di ogni specie le varietà precoci anticipano la fioritura, e le tardive la posticipano: questo significa che le varietà precoci sono più adatte alle zone calde vicine al mare e collinari, mentre quelle tardive hanno più possibilità di fruttificare nei posti freddi e in media montagna, solo perchè che riescono a schivare le gelate tardive.
Fino alla fine di aprile è possibile che il termometro scenda sottozero nelle nottate a ciel sereno e con afflussi di aria continentale; lo scorso anno abbiamo avuto 3 notti consecutive di gelo con temperature intono a -1°C il 19, 20 e 21 aprile; le drupacee avevano già allegato e non ebbero problemi, però saltarono in parte le pomacee e soprattutto le patate che avevamo seminato a metà marzo.
In altre annate del secolo scorso ad aprile si sono verificate gelate tardive con temperature fino a -5°C, disastrose soprattutto in pianura e nei fondovalle; per proteggere i frutteti da questi fenomeni, si accendono fuochi notturni al loro interno, o si mettono in funzione gli impianti di irrigazione a pioggia: la formazione di ghiaccio attorno ai rametti e alle gemme infatti li protegge dal gelo.

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