Questo diario parte  con l'inizio del 2018 meteorologico; l'anno meteorologico non coincide col calendario solare convenzionale, ma segue senza spezzare i mesi le stagioni meteorologiche: l'inverno meteorologico comprende dicembre, gennaio e febbraio;
la primavera comprende marzo, aprile e maggio;
l'estate comprende giugno, luglio, e agosto;
l'autunno comprende settembre, ottobre e novembre, e quest'ultimo mese chiude l'anno meteorologico.
Le statistiche meteorologiche per convenzione fanno riferimento alle stagioni e agli anni meteorologici così individuati e così farò anch'io per comodità.

Osservare e prevedere il tempo climatico è indispensabile per poter praticare l'agricoltura riducendo il più possibile gli imprevisti; è importante che chi lavora in campagna sia capace di riconoscere prontamente in anticipo l'arrivo dei fenomeni avversi sul proprio territorio, soprattutto quando questi non sono stati previsti correttamente.

Pur seguendo un andamento cronologico, in questo diario tornerò indietro nel tempo, per ricordare annate trascorse particolarmente interessanti, e prima fra tutte quella appena finita.

Commenti

  1. Le stagioni metereologiche sembrano corrispondere maggiormente alla realtà rispetto a quelle del calendario solare.
    Luigi

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  2. Sembrano e basta: l'ultima nevicata seria e spettacolare da pieno inverno con tanto di tormenta a modellare il manto nevoso infatti è venuta il 9 marzo 2010 quando era già iniziata la primavera meteorologica.
    Tutte quelle venute dopo, anche se abbondanti, hanno sempre manifestato caratteristiche primaverili con neve umida e pesante.

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