Fine Luglio.

La seconda metà di luglio normalmente coincide con il periodo di tempo caldo e secco che permette di svolgere le operazioni di trebbiatura, ma in questo luglio 2019 le cose sono andate diversamente, tanto che le piogge si sono verificate il 15 luglio (15mm) e di nuovo 27 e 28 (65mm) quando il terreno si era quasi completamente prosciugato. Diventa sempre più difficile accedere ai campi con attrezzature pesanti come le mietitrebbie, per le quali è importante avere terreno asciutto o secco e privo di erbe spontanee ancora in fioritura come lo sono cicoria, aspraggine e carota selvatica (tre delle specie selvatiche più buone da consumare in primavera/inizio estate) in questo periodo; per questo motivo raccogliamo manualmente alla sera una piccola parte di cereali e legumi per poi trebbiarli con la trebbiatrice portata della Vignoli Oleomeccanica, e ho falciato con la motofalciatrice BCS a nafta le zone con maggior concentrazione di cicoria e carota consentendo così alla mietitrebbia di raccogliere farro senza erbe verdi fresche maciullate, causa di fermentazione.

Tra le erbe spontanee quest'anno abbonda il meliloto, volutamente lasciato andare a seme negli ultimi anni affinchè si propaghi in quanto leguminosa particolarmente adatta ai terreni argillosi asfittici; un pò di seme di melioto giallo è stato raccolto dalla mietitrebbia assieme al farro, ed è finito nel sacco della seconda, così potrò vagliarlo e seminarlo in altri appezzamenti.

Dopo le albicocche, ed in mancanza delle mele poppine, abbiamo raccolto le drupe del mirabolano per trasformarli in ottimo succo e composta. Finita anche la raccolta dell'origano in fiore destinato allo sminuzzamento una volta essicato; in autunno dalle piante superstiti si potrà raccogliere anche un pò di seme adatto a propagare la specie anche tramite semina a spaglio su terreni aridi e marginali.

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