Primavera 2018 archiviata.

Archiviato maggio e assieme anche la primavera: maggio è stato un pò terribile con precipitazioni regolari e temperature fresche che solo nella terza decade hanno ripreso un pò quota.
Precipitazioni spesso a carattere temporalesco ma fortunatamente per noi mai eccessivamente sgarbate, che hanno portato circa 120mm.

Ora il problema è l'eccesso d'acqua nel terreno e il timore è che ne venga dell'altra già dalla prossima settimana; le colture estive non traggono certo forza da queste situazioni, quelle "africane" poi risultano quasi impraticabili, infatti il fagiolo dolico è nato in piccolissima percentuale e non si sviluppa, il miglio non lo abbiamo nemmeno seminato e la zucca serpente mancata nella semina diretta è ancora in serra nei plateau.
Anche ortaggi più classici come pomodori, zucche varie e meloni rimangono in attesa del caldo attorniate da un gran proliferare di infestanti, omeglio erbe spontanee alle quali  è giovata la primavera piovosa.
Le patate invece gradiscono questa stagione cacciando rigogliosamente; bisogna però fare attenzione alle dorifore, e aspettare che il terreno asciughi per rincalzarle: infatti adesso è impossibile pensare di dare la terra, anche se le infestanti crescono copiose.

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