Prima metà d'aprile siccitosa.

Senza nessuna precipitazione i primi quindici giorni d'aprile, con una seconda irruzione fredda nei primi cinque giorni del mese (-1°C), seguiti da un progressivo innalzamento delle temperature fino a Pasqua, quando la temperatura ha raggiunto 23°C; abbiamo assistito a 11 giornate consecutive senza nuvole in cielo e con marcate escursioni termiche di 14/15°C. Nuova irruzione fredda, più moderata il giorno 15.
Approfittato per iniziare a seminare lino, ceci e lenticchie, nella speranza che arrivino poi precipitazioni adeguate per attivare le germinazioni; il terreno infatti è ormai abbastanza asciutto e se dovessero verificarsi deboli precipitazioni risulterebbero deleterie per la riuscita delle colture.

Intanto abbiamo iniziato le cure di primavera, a base di erbe selvatiche lessate, introdotte massicciamente nella dieta quotidiana: la mancanza di precipitazioni abbondanti le ha lasciate piccine, ma non mancano piantaggine, grespino, papavero, tarassaco, cicoria, aspraggine, valerianella, rucola, carota selvatica, malva e asparago spinoso (questo coltivato, ma pur sempre selvatico). Mi duole che non sia riuscita l'anno scorso la coltivazione della rucola, ritenteremo.

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